pp.190, brossure (ingiallimenti bordo volume)17,5x24cm; ill. B/N
I lettori (esperti e non esperti) potranno facilmente rendersi conto della bontà di questa « cronistoria » — così con la solita modestia la presenta l'Autore —; agile e gradevole, ma pure ponderata e criticamente valida, « non definitiva... solo una tappa nel cammino della ricerca >, essa si occupa del Sei e Settecento, ma contiene anche (in Premessa) un rapido excursus più lontano nel tempo, che, per non ripetere le solite fantasticherie, rinuncia alle facili congetture e alle ipotesi campate in aria.
Si tratta evidentemente di storia locale, ma ognuno sa che pure questa può e deve contribuire (e di fatto contribuisce) a chiarire molti punti e aspetti della storia nazionale ed europea; è una piccola tessera che comunque serve al completamento dell'intero mosaico.