pp. 135, brossura, illustrato a colori "Ccussi parla lu tata... non e il vocabolario del dialetto novolese. Ccussi parla lu tata e semplicemente la raccolta dei vocaboli che ricorrono nei miei opuscoli: paise miu e paise miu 2, pubblicati dalla Bibliotheca Minima nel 1997 e nel 1998, e in quello anomalo titolato "tanti auguri...", pubblicato nel 1999 senza editore. La lingua, anche quella dialettale, non e un fossile, ma vive come vive l’uomo che la usa. Le parole nascono e muoiono e anche le lingue muoiono. Ma il dialetto novolese non e ancora morto, anche se paga la tan gente al tempo." -Oronzo Mazzotta Il volume e una raccolta di parole, di lemmi, di frasi, di espressioni dialettali usate dall’autore o, comunque, giunte alle sue orecchie perche pronunciate nella sua casa, parlate nella sua famiglia. E il dialetto che don Oronzo ha sempre parlato e ha usato nelle sue novelle. Ma a rompere la monotonia del fitto elenco di nomi e termini, che compone l’ossatura del volume, si intercalano nuovi episodi. Sono dodici racconti brevi, un calendario che accompagna il lettore nel mondo passato senza intenti nostalgici. La memoria e un filo e chi racconta e un filatore, ma qui il narratore diventa un tessitore che sull’onda dei ricordi, rigo dopo rigo, parola dopo parola, riannoda i fili di un vecchio ordito e li o piu in la con una nota lirica o una pennellata di colore illumina e ravviva i segni che sulla tela antica resistono al tempo.