Scavran Ferdinando
pp.135, brossura 15x21
“... Un viaggio attraverso la Grecia negli anni ’80 alla ricerca dell’identità, in un’età matura a cavallo tra insoddisfazioni, capricci e leggerezze...
... Il viaggio si fa serio, misterioso... compaiono e scompaiono personaggi e avvenimenti del presente e del passato.
Ares si scopre ogni giorno che passa degno del suo nome e si identifica sempre più nel guerriero proveniente da Ghition, antico porto di Sparta.
E tra i consigli di Dafne, sua sorella minore, le tentazioni di Anja, ambigua e affascinante ragazza nordica e l’amore di Elettra, donna ritrovata, il tempo prende a danzare nervoso ed ossessivo, azzerando valori ed emozioni.
... Quando il viaggio sarà concluso, si consumerà con esso un acuto ed una sfida, una scommessa ed un sogno auspicato.
Il ritorno, come sempre, ovatterà gli istinti, i ricordi, le pazzie!”
Ferdinando Scavran è nato a Taranto nella notte di San Lorenzo del 1957.
Dopo aver conseguito a Salerno la laurea in Sociologia e scritto per alcuni quotidiani e riviste, ha pubblicato nel 1988 il romanzo “Io Guerriero di Sparta”, opera introspettiva presentato presso l’Istituto Italiano di Cultura di Atene (Grecia) e tradotto in lingua greca.
I suoi numerosi viaggi in terra ellenica lo hanno spinto spesso su veri e propri itinerari storico-archeologici da cui ha tratto insegnamenti, fede e poesia.
Nel 2000 ha scritto la guida “Percorsi in quota sul Massiccio del Pollino”, ed in seguito ha pubblicato una “Carta GPS” del Massiccio stesso.
Il matrimonio con Flavia e la nascita dei figli Ares e Dafne hanno completato quell’essenza di cui è stato sempre alla ricerca e che finalmente è riuscito a trovare con pazienza, fortuna e tanto coraggio.