pp.240 rilegato
Antica è la storia della civiltà mesopotamica, coeva di quelle della Valle del Nilo in Egitto e della Valle dell0Indio in pakistan: cinquemila anni di storia con un succedersi di civiltà, dai Sumeri agli Accadi, dai Babilonesi agli Assiri, dai Medi ai Caldei, dai Persiani ai Parti, dai Sassanidi agli Arabi.
L'ultima, quella di genti arabe islamizzate, è quella che ha lasciato il suo segno indelebile: la conquista fulminea nel VII secolo, all'indomani della morte del Profeta, fece diventare la Mesopotamia il centro del mondo islamico.
Il Quarto califfo Ali l'uso come base per le sue operazioni militari, gli Ommiadi l'adoperarono come catapulta, gli Abbasidi ne fecero il fulcro dell'impero e il cuore di una grande civiltà di grande splendore - le "Mille e una notte" con il fasto califfale di Huran ar-Rashid ne sono un esempio.
Dopo la decadenza della conquista mongola nel 1258 la Mesopotamia fu eretta terra di frontiera sino alla scoperta del petrolio nel XX secolo, alla dominazione inglese, all'indipendenza nel 1932 con il regno di "Iraq" alla successiva repubblica nel 1958 e alla dittatura di Saddam Hussein.
Il resto è storia dei nostri giorni.