Marrella Luigi - Scorrano Luigi
pp.192, brossura
All'eventuale lettore della sua opera, Adele Lupo(1851-1927) suggeriva di gettar via il libro piuttosto che rattristarsi per icasi dell'autrice. La raccomandazione svela due caratteri dell'opera di Adele:il primeggiare, nella scrittura, di una forte ed irrinunciabile opzioneautobiografica e il prevalere di un sentimento di mestizia. l temi poetici nonsi limitano però agli oggetti familiari; vi si accostano caute aperture sulmondo della politica e più decise indicazioni su quello dell'educazione. Non mancail riferimento al luogo natale, con la sua collina e con le presenze umane delvissuto quotidiano.
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Un inno ed un sospiro. Adele Lupo di Casarano - di Marrella L. e Scorrano L.
LUIGI MARRELLA, docente di Storia e Filosofia, è da varianni impegnato – nell'ambito degli studi sul fascismo – nel recupero evalorizzazione di alcune fonti documentarie generalmente considerate"minori". I risultati più interessanti di questa ricerca sonoconfluiti nei volumi "I quaderni del Duce. Tra immagine e parola" (1995),"I diari della gioventù italianissima" (2006) e nei saggi Burro o cannoni? Per una vita «in tono minore» delle italiane in tempo di guerra (1941-42) del 2008 e Il quaderno scolastico come medium nella costruzione dell'immaginario risorgimentale e patriottico fra Otto e Novecento del 2010. Ha pubblicato, tral'altro, contributi su C. Lukàcs, L.A. Muratori, sulla Repubblica Partenopeadel 1799. Ha fondato e dirige la collana di studi di Storia patria «Quaderni di Kèfalas e Acindino», dove sono usciti –con il presente – cinque suoi lavori.
LUIGI SCORRANO ha insegnato Materie Letterarie negliIstituti d'Istruzione Secondaria Superiore e svolge da anni un'intensa attivitàcritica. Preminente, nei suoi studi, l'attenzione a Dante e ad aspetti dellasua fortuna novecentesca. Con Aldo Vallone è autore di un Commento alla Commedia di Dante (Napoli 19851988). Collabora a varie riviste. Tra le sueopere: Modi ed esempi di dantismo novecentesco, Lecce 1976; Presenza verbale di Dante nella letteratura italiana del Novecento, Ravenna 1994; Il polso del presente. Poesia, narrativa e teatro di Cesare Giulio Viola, Modena 1996; Il Dante "fascista", Ravenna 2001; Carte inquiete; Ravenna 2002.