pp. 47, brossura 22x22, illustrato a colori
La poetica del "muro" e motivo ricorrente nell’arte contemporanea, particolarmente nell’Informale: il muro nell’accezione sartriana, come emblema di incomunicabilita costituiva, come limite ed impedimento, come schermo di proiezione dell’inconscio; il muro come deposito di una fenomenologia di macchie, muffe, accidenti atmosferici e interventi compiuti da mani anonime, i cui graffiti hanno lasciato una traccia al tempo stesso elementare ed imperitura. Ma anche il muro come metafora della condizione umana nella contemporaneita, come deposito dell’infinita inafferrabile quantita di messaggi con cui media sempre piu sofisticati bombardano un’utenza sempre piu disorientata e acritica.