Ricchitelle, minchiareddhri e sagne 'ncannulate. Pasta casereccia nella gastronomia salentina. Preparazione ricette e curiosità
pp.68, brossura 20x12
I maccheroni caserecci erano tenuti in grande considerazione soprattutto dal ceto popolare e contadino che esprimevano il proprio apprezzamento attraverso numerosi modi di dire tra cui: li maccarruni te inchienu li cantuni, "i maccheroni riempiono tutti gli angoli (dello stomaco)"; mimosa, mimosa, nu piattu te maccarruni è n'autra cosa!, "mimosa, mimosa, un piatto di maccherosi è un'altra cosa!" .
Il desiderio di un piatto abbondante e succolento di maccheroni, conditi con salsa di pomodoro possibilmente spolverati con copiose manciate di formaggio pecorino locale, è celato nei giochi e passatempi, ninne-nanne, filastrocche e tiritere del passato.