pp.112 brossura
( ... ) In questa tragica storia si conclusela vicenda umana di un tricasino, Giuseppe Caloro, nato nel 1891, tenente colonnello nel 1942, comandante il 552' battaglione a Gorizia ove "scomparve" a fine maggio 1945.
Il libro di Francesco Accogli, che qui si presenta, è nato dalla volontà di ricostruire le vicende umane di un concittadino, ma altresì dall'esigenza di presentare ad un pubblico più vasto, servendosi di documenti e di articoli di giornalisti e storici, ciò che sono state le foibe. Un'esigenza storico - educativa che vuole muoversi su più piani.
( ... ) Così come strutturato, il libro offre appunto una presentazione problematica di circostanze e avvenimenti e consente al lettore di farsi un'idea di fondo su quanto accadde, che indubbiamente rimane atto di violenza non giustificabile, né comprensibile nemmeno se si sottolinea la volontà di italianizzare, rispettando il criterio della maggioranza della popolazione, della tradizione secolare e dell'unità della nazione, l'Istria e la Dalmazia da parte del governo italiano del tempo, secondo un modo di operare che corrispondeva allo spirito dell'epoca. Un materiale che può servire ad una matura valutazione storica, di quella storia che non è stata mai assente nel giudizio che ha coinvolto vincitori e vinti, ridefinendo i ruoli e le immagini che troppo spesso non corrispondono a quelli esaltanti o vilipesi nei momenti della gioia o dell'odio.